Affreschi
Da Pompei al genio di Michelangelo, i segreti della pittura su intonaco.
Forse l'opera artistica umana più famosa di tutti i tempi è proprio un affresco: o per meglio dire un complesso di affreschi realizzati in anni di lavoro nella magnifica Roma rinascimentale da alcuni dei più straordinari artisti dell'epoca, Michelangelo su tutti, ma anche Botticelli, il Perugino, il Ghirlandaio. Stiamo parlando naturalmente della Cappella Sistina con la sua volta e le pareti, visitata ogni anno da milioni di turisti e sulla quale sono stati scritti innumerevoli libri d'arte.
L'arte sacra
L'intimo rapporto tra religione ed espressione artistica.
Non c'è dubbio che in tutto il mondo una delle principali motivazioni artistiche sia la religione, intesa sia come committenza forte di edifici di culto sia come sentimento ispiratore di opere dove comunicare la propria devozione.
Arte contemporanea
L’arte contemporanea: per dimenticare gli orrori della guerra.
Con arte contemporanea si intende l’insieme di tutti quei filoni artistici che si sono sviluppati dopo i sei anni della Seconda Guerra Mondiale: sei anni lunghi e dolorosi, conclusisi con le terribili esplosioni atomiche di Hiroshima e Nagasaki e con un ingente numero di perdite umane civili.
E dopo di quello, niente sarebbe mai più stato come prima: il modo di percepire l’esistenza e di trasmetterne il significato aveva ormai assunto prospettive nuove e con esse nuove forme.
Stampe antiche
Prestigio ed eleganza per una grande tradizione artistica.
Quello delle stampe antiche è un settore affascinante e che può dare grandi soddisfazioni (sia estetiche che economiche) a chiunque voglia avvicinarvisi. Non è raro che già in casa si abbiano alcuni esemplari di stampe, ereditati di generazione in generazione, e che quindi una semplice piccola collezione possa diventare un hobby e poi una passione, magari con una sorta di "specializzazione" in un particolare settore. Già, perché i temi standard delle stampe sono parecchi, dalle scene di vita quotidiana a quelle di caccia, dai paesaggi agli animali, dai fiori e dalle piante usate in erboristeria ai personaggi o agli eventi storici.
Stampa su tela
Anche oggi è molto popolare, grazie allo stencil e ai suoi cartoncini.
La stampa su tela si è evoluta nei secoli passando dalla classica stampa a mano coi blocchi di legno, ancora oggi considerata la più artistica e difficile, fino alla stampa rotativa che permette l'applicazione di questa tecnica a grandi superfici di tessuto. In sostanza si tratta dell'applicazione di colori e motivi su tessuti di vario tipo per effetti decorativi, grazie all'uso di coloranti che penetrano in profondità nelle fibre tessili e diventano inattaccabili sia dall'uso continuo e dal logoramento del tessuto che dal comune lavaggio.
Andy Warhol
La vera anima della pop-art.
Nessuno come Andy Warhol incarna la pop-art, le sue contraddizioni, i suoi eccessi e i suoi maggiori successi artistici. La carriera di Warhol (il cui vero nome era Andrew Warhola, figlio di immigrati ruteni), nato a Pittsburgh il 6 agosto del 1928, fu dapprima quella di un illustratore commerciale di successo, una particolarità che marcò poi nel profondo la sua successiva transizione ad artista a tutto tondo.
Pop-art
Warhol, Lichtenstein e gli altri maestri.
Se ogni movimento artistico è fedele testimone del suo tempo, a maggior ragione questo vale per la pop-art, ironica compagna dell'epoca del consumismo di massa tipico degli Stati Uniti e dell'Europa a partire dagli Anni Sessanta. La sfida della pop-art fu quella di inserire nella tradizione delle belle arti immagini e stilemi della cultura popolare, soprattutto di massa, come i fumetti, la pubblicità e gli oggetti quotidiani, in reazione all'espressionismo astratto che dominava a quei tempi (la pop-art nacque verso la fine degli anni Cinquanta, prima in Gran Bretagna e poi negli Stati Uniti).
Nature morte
Dal Seicento italiano alla scuola fiamminga.
La natura morta è uno dei temi più ricorrenti nella pittura, anche se la sua storia è abbastanza recente: la rappresentazione di oggetti inanimati, nella sua più tradizionale versione frutta e fiori ma anche cacciagione, strumenti musicali e altro ancora, è quasi un topos e un obbligo per ogni artista.
L'utilizzo di oggetti ritratti a scopo decorativo risale almeno all'epoca ellenistica, quando xenia e asarotos fecero la loro comparsa nelle case, ma è con l'inizio del diciassettesimo secolo che la natura morta diventa un genere autonomo.
Leonardo Da Vinci
L'intelletto più eclettico di tutti i tempi.
Il più fulgido intelletto del Rinascimento italiano, e probabilmente di tutto il pianeta, nacque a Vinci il 15 aprile 1452 e morì ad Amboise, in Francia, il 2 maggio 1519. È praticamente impossibile trovare un settore dello scibile umano dove questo ingegno universale non si cimentò: pittore fra i più celebrati di tutti i tempi (basti ricordare la celeberrima Gioconda, la Vergine delle Rocce, L'Ultima Cena), architetto, scienziato, astronomo, ingegnere, studioso d'anatomia e straordinario inventore, è diventato il simbolo di un'epoca umana in cui il sapere non era diviso in compartimenti stagni ma l'uomo sufficientemente dotato poteva dare il suo apporto in qualsiasi campo.
Quadri naif
L’arte naive, istintivamente vivace e senza pensieri.
Con l’espressione “pittura naive”, (naïf, al maschile, significa “ingenuo”) si intende un filone artistico che ha preso piede in Europa tra le due guerre mondiali e che ha dato luogo ad una produzione artistica molto particolare ed apprezzata ancora oggi.
La pittura naive si identifica con un atteggiamento ingenuo e quasi primitivo dell’artista, che si discosta dai precetti accademici e convenzionali dell’arte conosciuta ai più allontanandosi da qualsiasi corrente di pensiero preesistente e ponendosi come forma d’arte originale ed immediata.